I viaggiatori con disabilità sono coloro la cui mobilità è ridotta per un’incapacità fisica (sensoria o locomotoria), un deficit intellettuale, per l’età, per una malattia o per un’altra causa e che richiedono un’attenzione speciale, un adattamento dei servizi di trasporto che sono disponibilità per tutti i passeggeri. La preparazione medica di un viaggiatore con disabilità stabile non differisce essenzialmente da quella di un altro viaggiatore: valutare l’itinerario su base individuale consultando una agenzia di viaggio affidabile, consultare un ambulatorio di travel medicine ed utilizzare e stampare le risorse internet. Esiste una regolamentazione internazionale per cui il passeggero con disabilità non può essere trattato in modo discriminatorio. Le compagnie che aderiscono all’International Air Transport Association (IATA) aderiscono a codici di pratica che si rifanno all’International Civil Aviation Organization. Tuttavia un piccolo numero di compagnie non aderiscono all’IATA e possono pertanto non rispettare gli standard di accessibilità accettati dalle altre compagnie. Prima della partenza dunque i viaggiatori con disabilità devono verificare con la compagnia che utilizzeranno le possibilità di un’assistenza durante il volo e in aeroporto come ad es. l’accesso al portello dell’aereo con un ponte, un sedile in corridoio. Ogni aereo con più di 60 posti deve avere a bordo una sedia a rotelle per muoversi dal sedile alla toilette. Il personale di bordo non è però obbligato al trasporto dei passeggeri con handicap dal sedile alla toilette. Non è tenuto altresì a somministrare i pasti o medicine. Le compagnie aeree possono non richiedere notizie di un passeggero con disabilità o pretendere invece che 48 ore prima e 1 ora prima del check-in, siano informate dei servizi da erogare come. L’utilizzo dell’ossige- no medico a bordo, il collegamento di un respiratore all’impianto elettrico dell’aereo, la sistemazione di un passeggero che deve viaggiare in barella, il trasporto di una carrozzina elettrica in una cabina che contenga meno di 60 posti, la sistemazione di un gruppo di più di 10 persone con disabilità che viaggiano in gruppo. Considerando l’alta incidenza delle malattie cardiopolmonari e le milioni di persone che effettuano viaggi aerei, molte persone sono a rischio di ipossia e sintomi respiratori quando volano. In generale, le persone con una saturazione di O2 < 92% hanno necessità di ossigeno quando volano. I test di simulazione dell’e- sposizione ad altitudini possono individuare le persone che avendo una saturazione di O2 compresa tra i 92 e 95% necessitano di O2 quando volano. Le persone cieche che hanno necessità di trasportare cani d’accompagnamento possono fare richiesta di far volare il cane con loro. Se la richiesta sarà accettata, le compagnie assegneranno all’animale un posto vicino al padrone, ammesso che l’animale non ostruisca le uscite d’emergenza. I passeggeri con disabilità possono effettuare viaggi in crociera dato che le compagnie marittime hanno l’obbligo di ospitare tali pazienti. Viaggiatori con handicap hanno accesso nella maggior parte degli alber- ghi europei, così come nei musei e nei ristoranti. É bene però consultare sempre internet per verificare le facilitazioni offerte dalle varie strutture prima di prenotare un viaggio, sia esso in treno, aereo o nave, di prenotare un albergo o la visita di un museo. I passeggeri con disabilità devono sempre rivolgersi a tour-o- perators ed agenzie di viaggio affidabili. Informazioni sui viaggiatori con disabilità si possono ottenere sui seguenti siti: http://airconsumer.ost.dot.gov//publications/horizons.htm

http://airconsumer.ost.dot.gov/publications/disabled.htm

http://airconsumer.ost.dot.gov/rules/rules.htm

www.tsa.gov/travelers/airtravel/specialneeds

www.mossresourcenet.org/travel.htm

www.acb.org

www.sath.org

www.asma.org/publications/medical-publications-for-airline-travel

www.miusa.org/ncde/goingabroad/survivalsteps/preparingtodepart

www.miusa.org/ncde/tipsheets/tools.