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CERTIFICAZIONI RICHIESTE

Febbre gialla – Il certificato di vaccinazione contro la febbre gialla è richiesto ai viaggiatori di età superiore ad un anno provenienti da Paesi con rischio di trasmissione di febbre gialla.

 

RISCHI PER LA SALUTE

  • Malaria – Il rischio di malaria, principalmente da P. falciparum,  esiste tutto l’anno in tutto il paese. Segnalata resistenza del P. falciparum  alla clorochina e alla sulfadossina-pirimetamina. Prevenzione raccomandata: prevenzione delle punture di insetto più meflochina o doxiciclina o atovaquone/proguanil (prendere un farmaco per il quale non sia riportata resistenza nelle specifiche aree visitate).
  • Altre malattie trasmesse da artropodi – Segnalate epidemie di dengue. Non esiste alcun programma di sorveglianza per quanto riguarda l’encefalite giapponese. Pertanto non si conosce né il numero dei casi, né la distribuzione geografica.
  • Diarrea del viaggiatore – Rischio alto. Adottare con scrupolo le norme di sicurezza alimentare e portare in valigia un farmaco come il Normix per utilizzarlo in caso di necessità.
  • Altre malattie trasmesse dagli alimenti e dall’acqua – Epatite A, febbre tifoide e colera. Sono stati trovati focolai di trasmissione di filariasi linfatica.
  • Altre malattie – È presente la rabbia così come la schistosomiasi. L’epatite B è iperendemica (vi è un’alta percentuale di portatori cronici di epatite B (> 8% della popolazione). La prevalenza di epatite C cronica nella popolazione è di 1-2,4%. La tubercolosi  è endemica (si stima che l’incidenza annua per 100.000 abitanti sia di 100-300 casi). Nel 2010 segnalati 87 casi di lebbra.

 

VACCINAZIONI DA CONSIDERARE: quelle di routine, epatite A, febbre tifoide, encefalite giapponese e rabbia.

 

RISCHI PER LA SICUREZZA

Dal 27 marzo 2011 la responsabilità nel mantenimento dell’ordine è stata trasferita dalle Forze di Polizia delle Nazioni Unite (UNPOL) alla Polizia Nazionale di Timor Leste, mentre, il 31 dicembre 2012 la Forza di Pace delle Nazioni Unite ha terminato il suo mandato lasciando il Paese. In considerazione delle condizioni di sicurezza ancora incerte, la Farnesina sconsiglia viaggi nel Paese se non necessari.