CAPITALE: Washington – ALTITUDINE: 20 m

CERTIFICAZIONI RICHIESTE

HIV – Coloro che richiedano il permesso d’immigrazione,  i rifugiati e gli stranieri già negli Stati Uniti, che ri- chiedono la residenza permanente vengono sottoposti ad un qualificato accertamento sanitario. A quelli trovati positivi al test per l’HIV o malati di AIDS non verrà  concessa la residenza permanente. Per le persone che chiedono il visto d’entrata non per immigrazione non esiste obbligo di screening per l’ HIV. Tuttavia a tutti coloro scoperti  come HIV positivi verrà rifiutato l’accesso. Coloro che partecipano a conferenze, che ricevono cure mediche, che visitano i loro parenti o viaggiano per affari possono fare istanza per essere esonerati dall’eseguire il test per l’HIV. I turisti sono esentati anche da tale dovere, fatta eccezione per i bambini e gli emofiliaci.

 

RISCHI PER LA SALUTE

  • Febbre del Nilo Occidentale – Il ritrovamento del virus del Nilo Occidentale (WNV) nei sobborghi del- la città di New York nell’estate 1999 marcò il primo riscontro del virus trasmesso da zanzare nell’emi- sfero occidentale. Durante gli anni seguenti il virus ha esteso la sua presenza alla maggior parte degli stati orientali del continente nord-americano e poi si è ulteriormente diffuso alle parti meridionali ed occidentali degli USA, nel Canada ed in parti del Messico. Si teme che il WNV si stia propagando nel re- sto dell’America centrale e nell’America del Sud. La severità  relativa dell’epidemia da WNV negli USA è stata attribuita alla novità della sua introduzione  nel continente, alla patogenicità del ceppo virale introdotto per gli uccelli selvatici, ma anche al fatto che le zanzare americane Culex pipiens sembrano più propense a pungere gli uccelli e quindi gli uomini rispetto alle Culex pipiens europee che si nutrono abbondantemente di uccelli, ma che ignorano gli umani. Una ricerca condotta dalla CDC americana, la FDA, la Croce Rossa americana  e i dipartimenti sanitari della Georgia e della Florida ha confermato la trasmissione del WNV anche attraverso il trapianto d’organo. È stata  anche  riportata la trasmissione transplacentare e quella attraverso le trasfusioni di sangue e l’emodialisi.
  • Malattie trasmesse da artropodi – Occasionalmente si riscontrano malattie come la peste, la tularemia, l’encefalite trasmessa da artropodi e la febbre esantematica delle Montagne Rocciose. Quest’ultima è causata da R.rickettsii e viene veicolata da zecche (Dermacentor spp. e Amblyomma spp.). Nella parte occi- dentale del paese esiste la Febbre da zecche del Colorado, causata da un virus della famiglia Reoviridae, genere Orbivirus, il cui serbatoio sono i piccoli mammiferi e che viene veicolata da zecche Dermatocentor andersoni. Veicolata da zecche (Ixodes ricinus e I.scapularis) è anche la malattia di Lyme, il cui agente eziologico è B.burgdorferi, che è endemica nel nord-est e nel middle west. Dal 1982 al 1991 è stata condotta negli Stati Uniti ad opera della CDC  (Centers for Disease Control) una sorveglianza epidemiologica della Malattia di Lyme.
  • Diarrea del viaggiatore – Rischio basso.
  • Colera – Nel 2012 sono stati riportati 18 casi di colera di cui 17 importati.
  • Altre malattie trasmesse dagli alimenti e dall’acqua – L’infezione alimentare dovuta al trematode  Nanophyetus, trasmessa attraverso il salmone, è segnalata negli Stati dell’Oregon e di Washington. 4 casi di botulismo associati al consumo di succo di carote sono stati riportati negli stati della Georgia e della Florida.
  • Infezione da hantavirus – Al 7 settembre 2012 il National Park Service (NPS) ha riportato 8 casi di sin- drome polmonare da hantavirus nei visitatori che avevano soggiornato al Yosemite National Park in California dal giugno 2012. Di questi 3 hanno avuto esito letale. Le autorità del parco hanno incominciato a notificare i casi in visitatori che avevano soggiornato al Signature Tent Cabins al Yosemite’s Curry Vil- lage of “High Sierra Camps” tra il 10 giugno e il 24 agosto 2012. La trasmissione  da persona a persona della sindrome polmonare da hantavirus non è stata riportata negli Stati Uniti.

 

VACCINAZIONI DA CONSDERARE: quelle di routine.

 

SICUREZZA

In linea generale, occorre adottare particolare cautela, soprattutto durante le ore serali e notturne, in alcune zone considerate non sicure, situate all’interno dei grandi centri urbani. Al riguardo, va ricordato che la vita lavorativa e sociale americana termina prima di quell’italiana e che spesso i centri delle città si spopolano già intorno alle 18.00-19.00 creando difficoltà nel trovare mezzi di trasporto. Dopo l’11 settembre 2011, gli intensificati controlli di sicurezza possono comportare tempi più lunghi e difficoltà maggiori nelle operazioni in aeroporto (check-in, passaggio al metal detector etc.), nonché per l’accesso a musei, edifici pubblici.