CAPITALE: Mosca  – ALTITUDINE: 160 m

CERTIFICAZIONI RICHIESTE

Febbre gialla – È richiesto un certificato di vaccinazione contro la febbre gialla ai viaggiatori di età maggiore a 9 mesi che provengono da paesi con rischio di trasmissione di febbre gialla.

HIV – Il test HIV è obbligatorio per chi richiede un visto superiore a 3 mesi. Esistono infatti norme di legge che limitano il soggiorno o la residenza di persone HIV positive.

 

RISCHI PER LA SALUTE

  • Malaria – Rischio di  malaria, molto limitato, esclusivamente da P. vivax può esistere nelle aree sotto l’influenza di migrazione intensa dai paesi meridionali nel Commonwealth degli Stati Indipendenti. Prevenzione raccomandata: nessuna.
  • Altre malattie trasmesse da artropodi – Esistono piccoli focolai di leishmaniosi cutanea e viscerale nel sud del paese; il tifo da zecche si trova nell’est e nel centro della Siberia. Si trova pure la malattia di Lyme, contro la quale non esiste al momento vaccino. Esiste anche un’encefalite, causata da un altro virus, chiamata Russian Spring-Summer Encephalitis che può avere un decorso molto grave. Tra le malattie trasmesse da zecca c’è anche la Febbre emorragica di Crimea-Congo causata da un virus appartenente alla famiglia delle Bunyaviridae, genere Nairovirus. Il serbatoio è rappresentato da roditori selvatici, insettivori ed uccelli. Nella Siberia si trova pure la febbre emorragica di Omsk, causata da un flavivirus il cui serbatoio sono i roditori. Casi umani di encefalite giapponese vengono segnalati dalle zone marittime a sud di Khabarousk.
  • Diarrea del viaggiatore – Rischio moderato.
  • Colera – Nel 2010 sono stati riportati 3 casi di colera importati.
  • Altre malattie trasmesse dagli alimenti e dall’acqua – Oltre alle malattie diarroiche, presenti dappertutto, occorre menzionare la botriocefalosi causata da pesci di acqua dolce nella regione del Mar Baltico. Può manifestarsi l’infezione da Fasciola hepatica. Altra elmintiasi molto frequente è quella causata da Opisthorchis felinus trasmessa attraverso il pesce d’acqua dolce dalla Siberia, dove un tempo era confinata, attraverso i numerosi bacini fluviali della Russia.
  • HIV/AIDS – Uno studio epidemiologico ha dimostrato che la prevalenza da HIV nei tossicodipendenti che fanno uso di droghe per via endovenosa era del 59%. In Russia si stima che il 72% delle persone HIV positive abbiano meno di 30 anni.
  • Poliomielite – Nel 2010 la Russia aveva segnalato 14 casi di polio.
  • Altre malattie – Negli ultimi anni si è verificato un significativo aumento di malattie sessualmente trasmesse. Endemicità per tubercolosi (l’incidenza stimata è di 100-300 nuovi casi l’anno per 100.000 abitanti). Presenza di difterite. La tularemia è diffusa e si manifesta con epidemie localizzate. Focolai di peste nella parte meridionale del grande paese. Sporadici casi in limitate epidemie di antrace.

 

VACCINAZIONI DA CONSIDERARE: quelle di routine, epatite A, rabbia ed encefalite da zecche.

 

SICUREZZA

Il 29-30 dicembre 2013 si sono verificati attentati a Volgograd. LA FARNESINA continua a sconsigliare i viaggi nelle Repubbliche del Caucaso del Nord, del Daghestan, della Cecenia, dell’Inguscezia, e nei Distretti del Territorio di Stavropol prossimi al confine amministrativo  con Daghestan e Cecenia, aree interessate da ricorrenti azioni di gruppi armati, scontri a fuoco con le Forze dell’Ordine ed atti terroristici. Le Autorità  locali mantengono elevate le misure di sicurezza del sistema del trasporto pubblico, degli aeroporti e in genere nei principali luoghi di assembramento, soprattutto nella capitale, alla luce degli attentati degli anni scorsi che hanno colpito negli anni scorsi la metropolitana di Mosca e l’aeroporto “Domodedovo” e del rischio di azioni di natura terroristica, legate alla situazione internazionale. Si consiglia, inoltre, di tenersi a distanza da eventuali manifestazioni popolari e luoghi di assembramento.