CAPITALE: Mascate – ALTITUDINE: 20 m

CERTIFICAZIONI RICHIESTE

Febbre gialla – Il certificato di vaccinazione contro la febbre gialla è richiesto ai viaggiatori provenienti da aree con rischio di trasmissione di febbre gialla.

HIV/AIDS – Il test HIV è obbligatorio per chi richiede la residenza. Esistono norme di legge che limitano l’in- gresso, il soggiorno o la residenza di persone HIV positive.

 

RISCHI PER LA SALUTE

  • Malaria – Trasmissione sporadica del P. falciparum e del P. vivax possono avvenire a seguito ad importazione internazionale dei parassiti. Nel 2010, epidemie locali di P. falciparum  e P. vivax sono state ri- portate nella regione del Nord Sharqiya.  Casi locali sono stati riportati anche nel 2011. Prevenzione raccomandata: nessuna.
  • Altre malattie trasmesse da artropodi – Non costituiscono un grosso pericolo per il viaggiatore. È presente la leishmaniosi cutanea. La leishmaniosi  viscerale è rara. Si possono osservare casi di febbre ricorrente da zecche di tifo murino e di tifo da zecche.
  • Diarrea del viaggiatore – Rischio moderato. Adottare con scrupolo le norme di sicurezza alimentare e portare in valigia un farmaco come il Normix per utilizzarlo in caso di necessità.
  • Altre malattie trasmesse dagli alimenti e dall’acqua – Sono diffuse in tutto il paese la febbre tifoide e paratifoide, l’epatite A ed E. Sono stati segnalati casi di teniasi. La brucellosi è molto diffusa ed esistono focolai di echinococcosi.
  • Rabbia – Le volpi sembrano essere la causa principale della rabbia (80% dei casi). Il primo focolaio epidemico di rabbia è stato osservato a Yangoul al nord d’Ibri nella regione settentrionale di Oman.
  • Altre malattie – Nel paese esiste una prevalenza intermedia di portatori del virus HBV, responsabile dell’epatite B.

 

 

VACCINAZIONI DA CONSIDERARE: quelle di routine, epatite A, febbre tifoide e rabbia.

 

SICUREZZA

Non si ha notizia di episodi di ostilità nei confronti delle comunità occidentali e dei turisti. Il Paese è relativamente sicuro, con un tasso di criminalità basso; pochi i furti e quasi inesistenti le rapine.  Si consiglia comunque di esercitare le normali regole di prudenza adottate in Italia. Zone a rischio del Paese sconsigliate: non vi sono zone particolarmente a rischio. Gli organi di sicurezza effettuano un controllo assiduo ed efficace sul territorio.