La brucellosi è principalmente una malattia animale. L’infezione negli esseri umani può essere contratta dal bestiame (Brucella abortus), dai cani (B. canis), da maiali (B.suis), o da pecore e capre (B. melitensis), solitamente per diretto contatto con animali infetti o per consumo di formaggi o latte non pastorizzato. Un’infezione generalizzata con inizio subdolo, che causa malessere e febbre continua o intermittente, che può durare mesi se non trattata adeguatamente. Ricadute sono frequenti dopo il trattamento. La malattia è ubiquitaria negli animali. È più comune nei paesi in via di sviluppo, nel Mediterraneo, nel Medio Oriente, nell’Asia Centrale e nel Sud America. Il rischio è basso per la maggior parte dei viaggiatori. Quelli che visitano aree rurali e agricole possono essere più a rischio. Esiste rischio anche in luoghi in cui latte non pastorizzato e prodotti caseari sono venduti in prossimità di centri turistici. Evitare il consumo di latte non pastorizzato e latticini; evitare il contatto diretto con animali, in particolare bestiame, pecore e capre.