CAPITALE: La Paz (amministrativa) / Sucre (legislativa) – ALTITUDINE: 3700  m / 2800 m

CERTIFICAZIONI RICHIESTE

Febbre gialla – Il certificato di vaccinazione contro la febbre gialla è richiesto ai viaggiatori di età maggiore ad 1 anno provenienti da Paesi con rischio di trasmissione di febbre gialla.

HIV – Le persone che intendono stare in Bolivia per più di 90 giorni sono tenute a produrre un test per l’HIV nella più vicina struttura sanitaria pubblica boliviana entro 48 ore dal loro arrivo.

 

RISCHI PER LA SALUTE

  • Malaria – Il rischio di malaria, dovuto per il 93% a P. vivax e per il 7% a P.falciparum, esiste tutto l’an- no al di sotto dei 2500 mt. nell’intero paese. Non esiste a La Paz. La malaria da P.falciparum si verifica a Santa Cruz e nei dipartimenti settentrionali di Beni e Pando, specialmente nelle località di Guayaramerin e Riberalta. Segnalata resistenza del P. falciparum  alla clorochina ed alla sulfadossina-pirimeta- mina. Prevenzione raccomandata nelle aree a rischio: prevenzione delle punture di insetto più chemio- profilassi con clorochina. Nei dipartimenti di Beni, Pando e Santa Cruz: prevenzione delle punture di in- setto più meflochina o doxiciclina o atovaquone/proguanil.
  • Febbre gialla – La vaccinazione è raccomandata per tutti i viaggiatori di età > 9 mesi che viaggiano nel- le seguenti aree di altitudine < 2.300 mt a est delle Ande: l’intero dipartimento di Beni, Pando, Santa Cruz e le aree di Chuquisaca, Cochabamba, La Paz e dipertimenti di Tarija.
  • Altre malattie trasmesse da artropodi – Riportati casi ed epidemie di dengue. Da segnalare la tripano- somiasi americana (malattia di Chagas), il rischio è presente nelle aree rurali e suburbane al di sotto dei 3600 metri nei seguenti dipartimenti: Beni, Chuquisaca, Cochabamba, La Paz, Potosi, Santa Cruz, Tarija. Principali vettori: Triatoma infestans, Triatoma sordida, localmente conosciuti come vinchuca. La leishmaniosi cutanea e quella cutaneo-mucosa sono comuni mentre la leishmaniosi viscerale è rara.
  • Diarrea del viaggiatore – Rischio elevato. Attenzione agli alimenti e Normix in valigia.
  • Altre malattie trasmesse dagli alimenti e dall’acqua – Sono diffuse l’epatite A, la febbre tifoide, la bru- cellosi e le elmintiasi (particolarmente da Fasciola hepatica).
  • Altre malattie – Occorre menzionare una febbre emorragica  da arenavirus trasmessa da topi. Attenzio- ne ai serpenti e alle sanguisughe. Alta endemicità per l’epatite B e la tubercolosi (l’incidenza annua di tubercolosi è di 100-300 nuovi casi per 100.000 abitanti). è stata documentata la presenza di Han- tavirus. Un’altra infezione virale associata a roditori è quella da Machupo virus presente nella Bolivia Nord-orientale. Riportati in passato casi di peste umana. Nel 2010 segnalati 124 casi di lebbra.

 

VACCINAZIONI DA CONSIDERARE: quelle di routine, febbre gialla, epatite A, febbre tifoide e rabbia.

 

SICUREZZA

È persistente il rischio di scioperi imprevisti, dimostrazioni e blocchi stradali in qualsiasi parte del territorio, che possono ostacolare il traffico stradale causando ritardi e modifiche di itinerari. Recenti episodi di rapine violente e sequestri-lampo a scopo di estorsione a danno di stranieri e turisti sono stati segnalati in par- ticolare nei dintorni del Lago Titicaca, in alcune zone turistiche del centro di La Paz e nella città di S.Cruz. Va adottata particolare attenzione per i molti casi di furto di denaro e documenti che avvengono sui mezzi pubblici che effettuano la tratta da e per La Paz-Oruro-Salar de Uyuni. Si raccomanda vivamente di evitare di prendere i taxi per strada, utilizzando esclusivamente quelli autorizzati, prenotandoli tramite albergo o telefonicamente. È opportuno evitare anche la regione del “Chapare” dove il programma di eliminazione delle piantagioni di coca può provocare scontri tra le forze dell›ordine ed i coltivatori.