CAPITALE: Bamako – ALTITUDINE: 340 m

CERTIFICAZIONI RICHIESTE

Febbre gialla – Il certificato di vaccinazione contro la febbre gialla è richiesto a tutti i viaggiatori sopra un anno di età. Si raccomanda la vaccinazione contro la febbre gialla a tutti i viaggiatori con più di 9 mesi di età che vanno nelle aree meridionali del Deserto del Sahara.

 

RISCHI PER LA SALUTE

  • Malaria – Il rischio di malaria, principalmente da P. falciparum (85%), esiste tutto l’anno in tutto il paese. Segnalata resistenza alla clorochina. Prevenzione raccomandata: prevenzione delle punture di insetto più meflochina o doxiciclina o atovaquone/proguanil.
  • Febbre gialla – Periodicamente, fra la popolazione non vaccinata del sud del paese, si verificano epidemie di febbre gialla. La vaccinazione si raccomanda a tutti i viaggiatori di età > 9 mesi che si rechino a sud del deserto del Sahara, mentre non si raccomanda a coloro i cui itinerari siano limitati alle aree all’interno del deserto del Sahara.
  • Altre malattie trasmesse da artropodi – Sono la principale causa di morbilità. Sono diffuse diverse forme di filariosi. Esistono focolai endemici di oncocercosi (cecità dei fiumi) e si riscontrano, a volte, la leishmaniosi tanto cutanea che viscerale, specie nelle zone più secche. La tripanosomiasi africana (malattia del sonno) è segnalata principalmente in piccoli focolai e si verificano casi di febbre ricorrente e di tifo da pidocchi, pulci e zecche.
  • Diarrea del viaggiatore – Rischio elevato. Adottare con scrupolo le norme di sicurezza alimentare e portare in valigia un farmaco come il Normix per utilizzarlo in caso di necessità.
  • Colera – Nel 2012 i casi riportati ufficialmente sono stati 219 con 19 decessi (tasso di letalità del 8.7%). Nel 2011 erano stati riportati 2.220 casi con 95 decessi (tasso di letalità del 4,28%).
  • Altre malattie trasmesse dagli alimenti e dall’acqua – Fortemente endemiche le elmintiasi di origine alimentare, le dissenterie e le malattie diarroiche, la giardiasi, la febbre tifoide. Diffuse sono pure l’epatite A e l’epatite E. Tra i paesi endemici per la dracuncolosi (principalmente Chad, Etiopia, Sudan) il Mali aveva riportato nel 2013 il minor numero di casi (12).
  • Meningite meningococcica – Nel 2012 sono stati riportati ufficialmente 589 casi con 8 decessi, 1 distretto è stato interessato dall’epidemia. La maggioranza dei casi era da attribuirsi al N.m. W135.
  • Poliomielite – Nel 2011 sono stati riportati 7 nuovi casi di poliomielite tutti dovuti al WPV3. Nel 2010 i casi riportati erano stati 4.
  • Altre malattie – Diffusa la schistosomiasi, nella parte sud del Paese. Tra le altre malattie, sono da ricordare alcune febbri emorragiche da arenavirus, spesso mortali. Un serbatoio del virus della febbre di Lassa esiste in un ratto molto comune del gruppo Mastomys natalensis. I viaggiatori devono avere pertanto particolare cura nell’evitare gli alimenti o i recipienti che possono essere stati contaminati dai ratti. È presente la dracunculosi. Il viaggiatore deve inoltre prestare attenzione agli animali rabidi e ai serpenti. Nel paese esiste un’alta prevalenza (> 8%) di portatori del virus HBV, responsabile dell’epatite B. Endemicità elevata per la tubercolosi e la difterite. Segnalate anche la leptospirosi, la febbre Q e l’antrace.

 

VACCINAZIONI DA CONSIDERARE: quelle di routine, febbre gialla, epatite A, colera, febbre tifoide, meningite meningococcica, polio (richiamo) e rabbia.

 

SICUREZZA

Il Mali attraversa attualmente una fase di stabilizzazione post-conflitto ed è teatro di una missione militare internazionale sotto egida ONU. Le Autorità maliane stanno gradualmente reinsediandosi nei principali capoluoghi settentrionali (Mopti, Gao, Timbuctu, Kidal), rimasti per oltre un anno nelle mani di gruppi armati legati al narco-traffico e al terrorismo islamista (gruppi che restano comunque attivi e possono ancora contare su ampie zone di ripiego). In generale, tutto il Mali, compresa la capitale Bamako, è da considerarsi a rischio, in particolare le regioni a nord della capitale.